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Dal Next Generation EU al PNRR , alla sua modifica ed alla sua attuazione

 

Next Generation EU, che costituisce uno strumento temporaneo adottato dalla Unione Europea per contribuire alla riparazione dei danni economici e sociali causati dalla pandemia di coronavirus, si articola in una serie di interventi, per un ammontare complessivo di 806,9 miliardi di euro.

Lo strumento più importante di tale Piano è costituito dal “Dispositivo per la ripresa e la resilienza”, istituito con Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che pone a disposizione degli Stati membri nel quinquennio fra il 2021 e il 2026, 723,8 miliardi di euro, di cui 385,8 miliardi a titolo di prestito e 338 miliardi a titolo di sovvenzioni non soggette a rimborso. Almeno il 37% di tali importi doveva essere destinato alla transizione verde ed almeno il 20% alla transizione digitale (nel PNRR italiano le rispettive quote sono del 40% e del 27%).

A tale strumento si aggiunge, con 50,6 miliardi il REACT-EU (Assistenza alla ripresa per la coesione e i territori d’Europa) che pone a disposizione degli Stati membri risorse aggiuntive, ripartite fra Fondo Europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo sociale europeo (FSE) e Fondo di aiuto europeo agli indigenti (FEAD). Tale fondi saranno erogati nel periodo 2021-2022.

Si aggiungono, infine, i seguenti ulteriori programmi o fondi europei: Orizzonte Europa (5,4 miliardi), Fondo InvestEU (6,1 miliardi), Sviluppo Rurale (8,1 miliardi), Fondo per la transizione giusta (JTF) (10,9 miliardi) e RescEU (2 miliardi).

A differenza di molti altri Stati, l’Italia ha scelto di attingere, per quanto concerne il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), agli interi importi messi a sua disposizione dal Dispositivo di Ripresa e Resilienza (per 191,5 miliardi di cui 68,9 a titolo di sovvenzione e 122,6 a titolo di prestito)  e dal REACT-EU (per 13 miliardi), aggiungendovi anche una componente di fondi nazionali (di 30,62 miliardi), così come consentito dal Regolamento (UE) 2021/241, pervenendo così ad un ammontare complessivo del Piano di 235,12 miliardi.

Nel termine previsto del 30 aprile 2021, l’Italia ha così presentato alla Commissione Europea il proprio PNRR, comprendente le 6 Missioni principali  espressamente richieste dal Regolamento (Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per una mobilità sostenibile; Istruzione e ricerca; Inclusione e coesione; Salute), articolate in 16 componenti, 43 ambiti di intervento, 133 linee di investimento e 49 riforme settoriali, prendendo in considerazione anche tre “priorità trasversali” (Parità di genere; Giovani; Sud e riequilibrio territoriale).

Il Piano Italiano è stato approvato dal Consiglio, su proposta della Commissione, con Decisione di esecuzione del 13 luglio 2021 (doc. 10160/21). 

In data 13 agosto 2021 la Commissione Europea ha erogato all’Italia  circa 24,9 miliardi (di cui 8,957 a fondo perduto e 15,937 di prestito) a titolo di prefinanziamento pari al 13% dell’importo totale stanziato a favore del Paese.

L’allegato alla Decisione di Esecuzione prevede un preciso monitoraggio della tempistica dei singoli interventi nell’arco dei 5 anni di operatività del Dispositivo, ed indica i “traguardi” e gli “obiettivi” che debbono essere raggiunti in misura “soddisfacente”, ai fini dell’ottenimento di ciascuna delle dieci rate del prestito e delle dieci rate del contributo non rimborsabile.

Per informazioni aggiornate, consultare il Portale “Italia Domani- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato.

Dal 20 giugno 2022 è stato attivato un Portale denominato Capacity Italy: sportello tecnico a supporto della P.A. per l’attuazione del PNRR”. Accedendo al predetto portale si possono ottenere risposte a numerosissime FAQ. Ove tale informazioni non siano sufficienti, gli iscritti al Portale ReGis ed i RUP possono accedere con la propria SPID ad un programma dedicato di assistenza tecnica.

Con decisione di esecuzione dell’8.12.2023 ECOFIN ha approvato in via definitiva, in conformità alla proposta della Commissione, la modifica al PNRR italiano, contenente anche un nuovo capitolo sul RePower. 

E’ stata conseguentemente modificato l’allegato alla Decisione di Esecuzione che prevede il monitoraggio della tempistica dei singoli interventi nell’arco dei 5 anni di operatività del Dispositivo, ed indica i “traguardi” e gli “obiettivi” che debbono essere raggiunti in misura “soddisfacente”, ai fini dell’ottenimento di ciascuna delle dieci rate del prestito e delle dieci rate del contributo non rimborsabile.

Alla fine di dicembre 2023 è stata erogata all’Italia la quarta rata sia del prestito che del contributo non rimborsabile.

Alla fine di giugno 2024 stato richiesto il pagamento della sesta rata.

Continuano i Pomeriggi dell’AIGE

Proseguendo in una consuetudine ormai consolidata, l’A.I.G.E. presenta con una serie di eventi i temi che saranno affrontati nel prossimo Congresso Biennale della FIDE, che si terrà a Katowice dal 28 al 31 maggio 2025.

Con il Pomeriggio AIGE in oggetto sarà presentato dai relatori nazionali il tema del Terzo TOPIC di detto Congresso, che affronta una problematica tanto avvincente quanto complessa.

Il Pomeriggio A.I.G.E. si svolgerà mercoledì 4 dicembre 2024, con inizio alle ore 17.00, sia in presenza presso lo Studio Cleary Gottlieb (in Roma, Piazza di Spagna 15) sia da remoto sulla piattaforma ZOOM.

 

ATTUALITA’

In vigore dal 1.10.2024 il nuovo riparto di competenze per l’esame delle questioni pregiudiziali dinanzi alla Corte di Giustizia

Il 1° ottobre 2024 è entrato in vigore l'articolo 50 ter del Protocollo n. 3 sullo Statuto della Corte di Giustizia dell'Unione Europea (inserito dal Regolamento (UE, EURATOM) 2024/2019 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'11.4.2024), ai sensi del quale....

Una banca dati di diritto UE, un anno dopo.

Pubblichiamo un articolo del Prof. Bruno Nascimbene sulla banca dati per l'accesso diretto alla giurisprudenza "italiana" della Corte di Giustizia, ad un anno dalla sua attivazione (cliccare qui)

Key European Union achievements and tangible benefits

We recall from the European Union website a summary of achievements since 1957

Le grandi conquiste e i vantaggi tangibili dell’Unione Europea

Richiamiamo dal Sito WEB dell'unione Europea una sintesi delle conquiste ottenute a partire dal 1957

Contributo dell’AIGE in ordine alla consultazione pubblica indetta dalla Commissione Europea sulla valutazione del regolamento di esenzione per categoria sugli accordi di trasferimento di tecnologia e le relative linee guida

La Commissione europea ha pubblicato una comunicazione inerente ai contributi raccolti in ordine alla consultazione predetta. Per visualizzare il contributo dell'AIGE cliccare qui.

Finisce il “monopolio” di FIFA e UEFA

Con una sentenza storica depositata in data 21 dicembre 2023 la Corte di Giustizia dichiara che i poteri autorizzatori di FIFA ed UEFA in materia di organizzazione di competizioni calcistiche costituisce abuso di posizione dominante. E' stato emesso un comunicato...

NUOVA MODALITA’ DI PUBBLICAZIONE della Gazzetta Ufficiale della Unione Europea

A partire dal 1 ottobre 2023, la Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea non viene più pubblicata come raccolta giornaliera di atti pubblicati in quella data con relativo indice. Ogni Atto soggetto a pubblicazione viene pubblicato autonomamente, "atto per atto", come...

Eurojusitalia : Banca dati relativa ai “casi italiani” decisi dalla Corte di giustizia e dal Tribunale (o ancora pendenti) dal 2020 ad oggi.

E' stata inserito nella pagina dei Link il link di accesso alla banca dati in oggetto.

DALLA CORTE DI GIUSTIZIA

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